sabato 8 novembre 2014

SMETTO QUANDO VOGLIO di Sydney Sibilia


La locandina del film.
Il commento che ho letto più spesso riguardo a Smetto Quando Voglio è stato:”Hanno copiato da Breaking Bad!”

Ed in realtà così sembrerebbe. In effetti la storia presenta una similitudine molto accentuata verso la serie dei record americana: la produzione e lo spaccio di una smart drug da parte di un gruppo di laureati ricercatori precari.
Ma se alcuni gridano al plagio e alla mancanza di originalità, al contrario questa è una pellicola che con grande ironia prende in prestito un’idea d’oltreoceano e la traduce in maniera simpatica e decisamente molto diversa dagli standard della commedia italiana attuale, anche prendendosi un po’ in giro!

La trama semplice, ma assolutamente non banale, è scandita da scene esilaranti, eppure mai sopra le righe, e da dialoghi a volte geniali che vanno a scontrarsi con prove d’attore veramente apprezzabili a partire dal protagonista, Pietro Zinni interpretato da Edoardo Leo. La Banda dei ricercatori è poi completata da Libero De Rienzo (l’economista), Pietro Sermonti (l’antropologo), Valerio Aprea e Lorenzo Lavia (i latinisti), Stefano Fresi (il chimico) e Paolo Calabrese (l’archeologo).

La banda al completo.


La fotografia sembra essere uscita da qualche filtro Instagram, ma quei colori così accesi e cupi al tempo stesso rendono l’atmosfera quasi psichedelica (da laboratorio chimico direi quasi!) e piacevole alla vista.
Una sorta di Ocean’s Eleven all’italiana, accattivante e convincente.

Il cast di Smetto Quando Voglio nel poster parodia di Nymphomaniac.



Sydney Sibilia entra di prepotenza nel panorama cinematografico italiano e fa centro. Sarebbe bello vedere film scritti in questa maniera anche in futuro. 
Well done! 

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