venerdì 2 gennaio 2015

GONE GIRL - L'amore bugiardo di David Fincher

Un film a Capodanno, film tutto l'anno!

Per un'appassionata di Cinema come me, questo 2015 non poteva iniziare in modo diverso.
Il film visto il Primo dell'anno è sicuramente un film che fa e farà ancora parlare di sè per tutta la stagione dei premi, prossima ad iniziare.
Si tratta di GONE GIRL, ultimo lavoro del regista David Fincher tratto dall'omonimo romanzo scritto da Gillian Flynn nel 2012.

 

Parlare di una pellicola del genere senza svelare nulla è arduo. 
Che cosa rende L'amore Bugiardo un film unico? 
Un accurato dettaglio psicologico dei due personaggi principali in prima linea. Questa è sicuramente una storia d'amore, ma decisamente diversa dalle mille e mille viste in altrettanti film. Il matrimonio non è mai come ci viene fatto credere e le persone non sono mai come ci appaiono al di fuori. 
Le due ore e trenta minuti ruotano attorno alla scomparsa di Amy Dunne, moglie di Nick, il giorno del loro quinto anniversario di matrimonio. Tutti gli indizi sembrano portare alla conclusione che Nick sia il responsabile dell'occultamento della donna. 
La pellicola, che viene diretta in maniera ineccepibile e con straordinaria accuratezza, viene sviluppata attraverso tre punti di vista: quello esterno, che ci racconta ciò che accade dal momento in cui la donna scompare, e due punti di vista interni, quello di Nick e quello di Amy, giocando su flashback dapprima onirici, poi spiazzanti e rivelatori.



L'obiettiva lunghezza di Gone Girl di certo non pesa allo spettatore che rimane impietrito e curioso dalla prima all'ultima scena. C'è una minuzia psicologica e narrativa così precisa, da rendere la visione del film quasi disturbante e morbosa. Un grande plauso va quindi, non solo a David Fincher e alla sceneggiatura della stessa autrice del romanzo, ma soprattutto ai protagonisti della storia: Ben Affleck, ben assestato nella parte del marito dal carattere caleidoscopico e Rosamund Pike, la moglie misteriosa, che ci regala un'interpretazione veramente da Oscar, basta guardare soltanto il suo sguardo per rimanere estasiati ed attratti dall'incredibile bravura dell'attrice britannica.



E' un viaggio interiore nella vita matrimoniale della coppia. Un viaggio che distrugge la corazza dell' un amore perfetto e romantico e porta in superficie ciò che di marcio può nascere nella mente di due persone che mentono non solo a se stessi, pur consapevoli e perdurando per mantenere all'esterno il ritratto della coppia felice.
Non solo, Gone Girl, ci mette di fronte alla dura realtà: quante coppie possono dire di amarsi e fidarsi reciprocamente davvero? Quanto può essere manipolatore il ritratto che i media possono dare di noi?

Parlare ancora dell'amore bugiardo senza svelarne la trama diventa certamente difficile. E' un film che va visto, vissuto e fagocitato. 

Fortemente consigliato, cosa aspettate a prenotare un posto nel vostro cinema di fiducia?

1 commento:

  1. Shout out all'assurda idea di tradurre il titolo del film con uno spoiler fenomenale!

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