Con le proclamazioni dei vincitori dell'87esima edizione degli Academy Awards, abbiamo visto concludersi questa stagione di premi. Senza molte sorprese abbiamo visto trionfare il quartetto che ha spopolato negli ultimi mesi e vale a dire:
Eddie Redmayne, Miglior Attore Protagonista per La Teoria del Tutto // Julianne Moore, Miglior Attrice Protagonista per Still Alice // J. K. Simmons Miglior Attore Non Protagonista per Whiplash // Patricia Arquette, Miglior Attrice Non Protagonista per Boyhood.
Birdman si è aggiudicato invece le statuette di Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Fotografia e Miglior Sceneggiatura Originale, lasciando a bocca (semi) asciutta il favorito Boyhood.
Molto bene è andato The Grand Budapest Hotel che, come da previsione, si è aggiudicato quattro premi tecnici: Costumi (Milena Canonero ha vinto il suo quarto Oscar), Trucco e Parrucco, Scenografia e Miglior Colonna Sonora composta da Alexandre Desplat.
A Whiplash, invece, sono andate in totale tre statuette: Attore Non Protagonista, Miglior Montaggio e Montaggio Sonoro.
Cliccando qui potrete trovare la lista completa dei vincitori: CINEMATOGRAPHE #Oscar2015
In quanto a cerimonia vera e propria, poco è riuscito a fare il successore di Ellen Degeneres, Neil Patrick Harris: cerimonia a tratti noiosa e senza speciali guizzi. Momenti degni di nota sono state le performance canore delle canzoni in gara a Best Original Song, il bel tributo di Lady Gaga ai 50 anni di Tutti Insieme Appassionatamente e la parodia forse un po' forzata di Birdman e Whiplash assieme all'attore protagonista Miles Teller.
Al Contrario, veri protagonisti son stati i vincitori delle statuette, dagli attori agli sceneggiatori, in particolare Graham Moore che ha accettato il suo Oscar alla Miglior Sceneggiatura Adattata per The Imitation Game con un discorso personale e toccante.
Sulla pagina Facebook ho pensato di creare tre differenti album con foto:
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