Tutti conosciamo Stephen Hawking, il fisico/matematico/cosmologo/astrofisico britannico più famoso al mondo, noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri e l'origine dell'universo.
Punto di riferimento ed esempio per molti, ha pubblicato saggi, trattati scientifici e romanzi per ragazzi assieme a sua figlia Lucy (potete trovare tutte le informazioni sul suo sito ufficiale.)
The Theory of Everything (2002), La teoria del tutto - Origine e destino dell'universo è il libro non autorizzato da Stephen Hawking che ha ispirato l'omonimo film in uscita il 7 novembre 2014 negli Stati Uniti e il 15 gennaio 2015 da noi, in Italia.
La pellicola, che percorre la giovinezza di Stephen Hawking, è la prima portata sul grande schermo. Solo nel 2004, la BBC ne fece una trasposizione per la tv intitolata Hawking, in cui un giovane, ma già bravo, Benedict Cumberbatch interpretava uno dei più grandi fisici della nostra epoca. Questa volta è toccato a Eddie Redmayne vestire i panni del giovane Stephen e pare che l'attore abbia fatto un gran bel lavoro, parola di chi ha potuto ammirare la pellicola in anteprima al TIFF - Toronto International Film Festival di quest'anno.
Hawking, nonostante la sua malattia, è rimasto sempre a contatto con il pubblico, e partecipando a documentari e trasmissioni televisive è diventato un'icona al pari di Albert Einstein.
Recentemente è "sbarcato" anche su Facebook lasciando un messaggio che è stato condiviso da un migliaio di persone nel giro di poche ore:
"I have always wondered what makes the universe exist. Time and space may forever be a mystery, but that has not stopped my pursuit. Our connections to one another have grown infinitely and now that I have the chance, I’m eager to share this journey with you. Be curious, I know I will forever be.
Welcome, and thank you for visiting my Facebook Page. -SH"
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